30/07/11

Welcome Home. Boy.

Ma tu guarda, è quasi un anno che non scrivo niente, che disperazione vero? Il fatto è che son stato molto malato, molto malato di apatia e di situazioni spiraliformi, però adesso sono guarito, ho comprato una bella macchina fotografica per guardare le cose con occhio diverso, ho accantonato le tastiere elettroniche (temporaneamente) che mi portano verso l'alcolismo e mi son lucidato le penne. Cosa ho fatto in quest'anno, beh, non ho scoperto nuove costellazioni e nemmeno ho demolito a picconate una montagna. Però ho incontrato gente piacevole e divertente, ho fatto concerti con i Bizzarri in giro qua e là (alcuni bellissimi, altri da tagliarsi le vene), ho percorso un sacco di chilometri camminando ed almeno diecimila volte tanto solo pensandoci. Ho imparato a dividere le palline bianche da quelle nere, non del tutto, ma quanto basta per tornare a casa senza timore di trovare la porta sprangata. E adesso, poco alla volta, ricomincio ad esplorare tutte le cose che mi circondano. Ti aspettavo, ragazzo.

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