30/07/11

Sabato

Comincia piano piano, col sonno che se ne va e non vuole tornare nemmeno ad implorarlo. Inizia con le persiane chiuse ed il suono del mondo che a mia insaputa è ripartito e dalla penombra della camera ho imparato ad intuire se si tratta di un altro giorno piovoso oppure no. Mi piace il sabato, mi piace quel suo lento incedere, scandito dalle incombenze accumulate in settimana, che svolgi malvolentieri, ma che costituiscono ancora un legame con il fatto che respiri. Mi piace che l'indomani c'è ancora un giorno da inventare e dal primo pomeriggio parte il giro di comunicazioni di altri spiriti battaglieri che posano l'armatura della settimana e tornano a fare i bambini intorno ad un piatto di salsicce o in sella ad una moto.
E mi piacciono le persone che mi hanno visto andare via per un po', mi è piaciuto il loro sorriso quando son tornato, il fatto che non ce l'avessero con me, il fatto che mi hanno abbracciato e mi han chiesto: hey, come stai? senza voler sapere altro.
Io lo adoro, il sabato.

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