22/11/06

Point of known return...



Auff... Rieccomi qui. Non scrivo da molto, oddio, non che sia successo qualcosa di mostruosamente interessante da scrivere, però se non lo faccio mi impigrisco e più ritardo meno cose ho da dire... La settimana scorsa sentivo il mio router che faticava, faceva versi tipo nngghhhh...uff...issaaaaa....nnnnnn... così ho immaginato subito che qualcosa non andasse, finchè un bel giorno, nella pausa di pranzo, puf ! ... via la connessione. Stress, mi dico, stavo andando a 160 kb/s in peer to peer, perchè mi crashi così? Come di consueto evoco buona parte delle figure religiose, dalle minori ai grandi profeti e poi ancora più su, mentre il mio occhio incredulo insiste ad osservare il led del segnale che non riesce a connettersi. Possibile? Alzo la cornetta del telefono e non c'è segnale neanche lì. Isolato. No more Internet. La ragione viene sopraffatta dall'ansia, mi è stato reciso il cordone ombelicale col mondo, niente più downloads, niente più Anarchy Online, niente cazzeggiamento via email e simili. C'è di peggio, ovvio, molto di peggio. Ma un intero finesettimana senza nemmeno un'ora di online mi rende spiazzato. Chiamo mamma Telecom, aiuto, presto, Telecorri che qua succede un disastro. Come? Ma perchè mi telefonate tre volte al giorno, a qualunque ora per propormi le vostre nuove tariffe ed ora che ho bisogno io, voi non ci siete? Eh, lo so che domani è sabato, embè? A me tocca di lavorare, perchè non lavorate anche voi, così evito di stare senza telefono tutto il week end? No? Ah, la prossima settimana. Vabbè, speriamo. A proposito: le nuove tariffe non mi interessano. Così ho avuto una buona scusa per non postare nulla, almeno stavolta. C'è di buono invece che la settimana passata ho dato la buonanotte alla moto trascinandola per un ultimo giro prima di metterla a nanna per l'inverno. Dico, un bel sabato mattina, ore undici. Dopo soli tre chilometri quasi mi pentivo di essermi messo a girovagare, il freddo era qualcosa di atroce, ma dopo averci fatto l'abitudine c'era da essere ripagati dal paesaggio. Nebbia, ma non fittissima, irreale quasi; ho percorso uno dei miei itinerari abituali (lago di Candia, Mazzè, Cigliano, Chivasso, Foglizzo, S.Giorgio e rientro). Pochissima gente in giro, salvo altri due motociclisti impavidi che mi hanno salutato come se fossi l'ultimo uomo rimasto sulla faccia della terra. Ho avuto modo di notare tante cose che non avevo mai visto, anche se la zona la conosco abbastanza bene, peccato che ero sprovvisto di apparecchio immortalatore di momenti (la macchina fotografica) perchè ne sarebbe davvero valsa la pena. Ora fino a quando tornerà il bel tempo la signorina riposerà in garage, anche se ogni tanto andrò a trovarla. Per intanto la vita prosegue, la band ha finito l'incisione della seconda demo (che si chiama BAD, ANGRY, AND ...STILL ALIVE a dispetto di chi credeva che il gruppo si sarebbe sciolto dopo le ultime vicissitudini) ora aspettiamo la stampa delle copertine e poi si diffonderà il lavoro. Per intanto ci prepariamo al concerto di sabato prossimo e stasera riproveremo la scaletta. C'è una bella aria ora nella band, ci si diverte e credo che ne avessimo tutti bisogno... Speriamo duri !!!

6 commenti:

Anonimo ha detto...

maaaaaaaauz...è scattato il colpo di fulmine!!! ^_______^ se la padrona mi approva, divento canavesana ufficialmente!!! Any

M@uz ha detto...

Maaaaa che bellezza, allora sei ufficialmente una dei nostri!!! Amche tu guarderai fuori dalla finestra la domenica quando piove senza sapere cosa fare, ogni concerto-rassegna-festa di piazza sarà un'avvenimento, potrai assistere alle battaglie fra mucche o fra capre, comprare la toma direttamente dai margari, imparare tutte quelle cose che il tuo subconscio ha dimenticato come il ballo liscio o lo scopone con gli amici la sera in società... Benvenuta canavesana, sono felice di averti a bordo !!!

Anonimo ha detto...

ommioddio, troppe emozioni... la domenica penso di fare ritorno alla vita caotica del basso monferrato ;P cmq non so giocare a carte, mi sa che avrò bisogno un crash course O___O o finirò ai margini...
(battaglie tra capre???? questa mancava...)
Any

M@uz ha detto...

Ma no, non sentirti esclusa se non sai giocare a carte, ci sono un sacco di altri passatempi per cui la nostra terra è famosa: distillare la grappa, andare a Messa, sedersi fuori dalla porta la sera e farsi i fatti altrui, gironzolare per i boschi in cerca di boleti commestibili tentando di evitare le raffiche di cacciatori ottuagenari ecc. ecc. Non avrai di che annoiarti! PS: La battaglia delle capre NON è una leggenda metropolitana, qui tutti i mammiferi si stanno reciprocamente indigesti, finanche gli uomini, credo.

Anonimo ha detto...

ti sei dimenticato le gare coi trattori! (quest'estate l'han fatta, verso front mi sembra)

...e la sagra dell'acqua a lusigliè!

M@uz ha detto...

Vero! Hai ragione ed ho dimenticato anche la corsa degli asini... Non ricordo dove la fanno, ma so di averla vista! Quanta passione in questo fazzoletto di terra...