04/08/09

Emerald

Anche io ci sono stato, la mia si chiamava Smeraldo e mi ha portato dove non era possibile dormire perchè piovevano letteralmente olive. Per ore ho cercato invano un posto dove poter leggere qualcosa, ma neanche a parlarne, non era un'attività contemplata. Diciamo che fra l'andare e il venire son passati un sacco di anni e adesso non ricordo proprio tutto bene, anzi, nemmeno ne ho voglia di ricordare, son qui che muovo a malapena il mio braccio ingessato e faccio fatica a fare tutto. Suonare non se ne parla fino al mese prossimo, guidare nemmeno, i controller della Playstation non sono ergonomici per mani infrante per cui inservibili, non posso fare altro che scattare foto, almeno quello posso, a condizione che per il ritocco usi il mouse con la mano destra, che è praticamente come chiedere ad un miope di infilare un filo in una cruna d'ago senza occhiali e in una stanza illuminata da una sola candela. Per un sacco di tempo ho voluto arrivare al punto in cui non ci si chiedeva più niente, ora non so se si tratti di una sistemazione permanente, ma proprio in questi giorni guardo il mondo come una vacca guarda il treno. Buone vacanze intanto, ci sentiamo più in là.

2 commenti:

incompatibile ha detto...

ah cazzo!
che sfiga. proprio agosto...

ma quel mauro biasio firmato nella foto sei tu?

M@uz ha detto...

Già, proprio il PRIMO giorno di vacanza, ore 10.30 del mattino, sfigaccia nera... E sì anche per la foto, quello sono io :)