16 Novembre 2007 Concerto ad Agliè

Molto simili questi post, d'altronde di concerto in concerto le cose non cambiano molto, se ci imbarcassimo per una tourneè neozelandese quasi sicuramente ci sarebbero più fonti di ispirazione. Potrei fare come molti altri bloggers, raccontare la mia vita nel dettaglio, le paturnie lavorative, le piccole conquiste e le grandi disfatte quotidiane, la mia età che bussa fuori dalla porta per entrare mentre io alzo il volume della Playstation al massimo per non sentirla e cose così, ma non ne sono proprio capace e se anche lo fossi sarebbero comunque cose per niente interessanti. Solo di tanto in tanto divago con asserzioni ed opinioni, quando ne ho, le ultime due delle quali: non sono d'accordo a lasciare che i giapponesi abbattano un migliaio di cetacei a scopi scientifici, non che avere le balene sulla terra mi serva a qualcosa, ma mi sentirei meglio se, quando la flotta nipponica dovesse ritornare, abbattessimo per scopi scientifici un migliaio di giapponesi. Altra divagazione è che non mi piace l'idea di dover regalare del denaro che guadagno lavorando ad un mammalucco come il signor mi-piacerebbe-essere-di-nuovo-Re che sta chiedendo risarcimenti per via dell'esilio e blablabla. Allora aveva solo da starsene in Italia all'epoca che fu anzichè scappare come un coniglio, se ne sono voluti andare loro, ora che se ne stiano un po' fuori dai marroni che a me la regale famiglia non manca di certo, già ce ne sono troppi di fantocci da mantenere. Chiuse le divagazioni. Meglio che me ne resti fuori dalla politica e dalla polemica, meglio rintanarmi in un locale come il luogo che ci ha visti suonare venerdì sera. Un concerto senza particolare infamia, dato che abbiamo suonato piuttosto bene, ma anche senza troppa gloria dato che come sempre siamo solo un contorno, non sappiamo bene qual'è la portata principale, ma noi siamo di complemento. Alcuni amici ci hanno allietati con la loro presenza, Philip e Dave Gonzo, due new entries nella nostra cerchia di fedeli, entrambi statUSAnitensi, sono stati attivisti di prima linea tanto che il buon Philip (voce e chitarra dei Thinman, li si trova al link in fondo alla pagina) si è prestato a cantare con noi un pezzo degli Zeppelin. Un'ora e pochi minuti di concerto, prima che subentrasse Fabio, il DJ che ci ha ingaggiati, per proseguire la serata piazzando sul piatto una varietà esplosiva di brani rigorosamente rock. Il tempo di riaccompagnare Any, la quale sta presiedendo ad un gran numero di concerti (ma come fai a non stufarti ???) e poi si torna a casa. Vieni dolce nebbia...