Orpolà, mi sono distratto un attimo e mi è caduto giù il governo. Giuro, ero solo andato a rispondere al telefono e quando sono tornato c'era un casino. Eppure tutti ridevano, anche in TV, l'estrema destra, la destra normale, il centro destra, il centro-centrista, il centro baciapile, il centrino, il centro sinistra, la sinistra dei beati monaci progressisti (per parafrasare Stefano Benni) l'estrema sinistra, forse finanche a quelle che si fanno chiamare Nuove Brigate Rosse e reclutano pure attivisti della CGIL (dico a voialtri del sindacato, abbiamo saltato un passo importante: prima di prendere i mitra e ventilare l'idea di purghe politiche bisognerebbe almeno tentare democraticamente di operare un cambiamento all'interno delle realtà in cui avete diritto di esistere cioè nei luoghi di lavoro. Ultimamente non mi pare che stia avvenendo molto e potrei citare un buon numero di situazioni di sopruso ed ingiustizia in cui il sindacato semplicemente se ne sta a guardare, quando non parteggia addirittura per la parte che dovrebbe ostacolare). Comunque il mistero resta sempre: cosa cazzo avete da ridere? Come al solito abbiamo fatto la figura dei pulcinella in tutto il mondo, buona parte delle persone che ho sentito parlare giurano di non aver votato a sinistra (stessa cosa comunque succedeva
col Silvio: nessuno l'aveva votato eppure governava) e nello spazio di un paio di giorni ho visto gente, prima entusiasta della deposizione del Cavaliere dell'Etere e del trionfo dell'orizzonte rosso, tornare a fantasticare su camicie nere e Figli della Lupa. Visto che la moderazione nel nostro Paese non esiste più, mi sembra di vedere che la gaudente sinistra ha concesso la sua propria benedizione e l'opportunità di governare di nuovo alla stabile destra ed io dico, fate un po' quel cazzo che vi pare, banda di ladri e bugiardi, non avrete mai più un mio voto, nessuno di voi.

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