10/09/06

09 Settembre 2006 Concerto a Bosconero


Trascinandoci sulle ginocchia ed arrancando fra miriadi di difficoltà siamo arrivati alla fatidica data. Naturalmente suoniamo all'aperto ed in virtù di questo il tempo al mattino è veramente uno schifo, fino all'ultimo minuto si sta col fiato sospeso, a metà pomeriggio arriva la comunicazione che in buona sostanza incrociamo le dita ed andiamo a suonare lo stesso. Forse la giornata cupa, forse l'atmosfera o il fatto che sono semplicemente un rompicoglioni e non mi va mai bene niente, ma il viaggio in macchina mi riempie di angoscia. Sono le sei e mezza sulla Pedemontana, non si sa bene in che stagione siamo, soliti campi tutto intorno e la maggior parte delle auto che procedono in direzione contraria alla mia. Magari suonare nelle metropoli tipo New York o Seattle comincia ad essere diverso nel momento in cui raggiungi il luogo dell'esibizione. Qui invece a volte ti piglia male già quando ci stai andando. Comunque la colpa è sicuramente della giornata poco entusiasmante, a contorno della paranoia l'immancabile mal di testa. Più o meno puntuale arrivo dove devo (ho preso la strada più lunga perchè avevo alcune cose a cui pensare e di solito i pensieri migliori mi vengono in macchina), saluto i tre Weird che hanno praticamente finito di piazzare tutto. Gente sembra che ce ne sia, per essere una prima edizione non c'è male. Un problema alle spie ci gratta via un sacco di tempo, grossi guai con la voce sul palco che è quasi totalmente inesistente. Dopo aver lasciato che il tecnico (fornito dal locale insieme all'impianto) armeggiasse per un tempo di lunghezza indeterminata con cavi e matasse il marchingegno riparte e riusciamo a fare i suoni. Sembra tutto a posto, proviamo un paio di pezzi e ci rechiamo a cena, finalmente consistente in primo, secondo e contorno. Nel frattempo arrivano altri manipoli di bikers, nonostante il freddo che sta iniziando ad alzare la testa. Alle 22.30 dietro forte insistenza degli astanti iniziamo lo spettacolo. I brani in scaletta sono ventiquattro più un paio di bis. Naturalmente non tutto è perfetto, si sente la mancanza del tempo necessario per preparare il concerto, ma non succede nulla di eclatante, si tratta solo di sbavature. Verso la metà del concerto arriva quella che è l'attrazione della serata, vale a dire due lap dancers che si piazzano su rispettivi pennoni e fanno quello per cui sono venute. Il pubblico raggiunge vaste proporzioni, il cortile del locale è stipato di gente, ovviamente non per noi, ma chi se ne frega! Devo dire che il cocktail originato da un buon suono, luci gradevoli, un pubblico numeroso e due ballerine discinte appiccicate a un palo fa un certo effetto. Diventa tutto molto più serio e si sente... Un pezzo dopo l'altro arriviamo alla fine, è mezzanotte, i bikers sono in giro che giocherellano con le moto spingendo fusti di birra vuoti e altre cose del genere. Aprofitto della pausa per sondare il terreno dei presenti appartenenti alla Brotherhood (per i quali dovremo suonare fra poco) e in seguito stramazzo ad un tavolo in compagnia del resto del gruppo e dell'immancabile anima degli Stiliti, condensata nelle persone di Paolo e del Bauce che anche stavolta si sono venuti a sorbire un nostro concerto. Stiamo decidendo se aspettare che la gente scemi e se ne vada, se smontare da subito o se aspettare, nel frattempo le danzatrici vengono a salutarci e scopriamo che, nonostante la fatica di sopportare le battutacce e le manate di alcuni machi, sanno essere anche simpatiche . La cosa che tradisce una lunga professionalità e che più mi resta impressa è COME cazzo fanno a non avere freddo !!! Voglio dire, ci sono bikers con la barba lunga come un guru, cattivi che ti inceneriscono solo con lo sguardo, più tatuaggi di un pirata e sono coperti mica male. Queste due sembra che vadano a prendere il sole in Costa Rica e intorno la gente batte i denti. Questo è avere le palle, altrochè! Comunque arriviamo ad un accordo: suoniamo ancora qualche brano a condizione che loro risaltino sui pali a ballare. Detto fatto, risaliamo sul palco e concludiamo con una mezza dozzina di brani prima di cedere alla buonanotte, poi inizia il rito dello smontaggio. I partecipanti sfollano, la roba viene ricaricata nelle rispettive auto, ora per una settimana pausa di tutto, anche di prove, un'ultima birra e via, all'alba delle tre del mattino. Prima di andarcene l'organizzazione ci accenna ad un'altra serata live da tenere nell'arco di quindici giorni, tenersi pronti che siamo di nuovo in pista. Ma cosa vogliamo di più? Il mal di testa non è passato, fa decisamente freddo ora, i vetri dell'auto sono appannati e ho sonno. Guardo questa strada lunga segnata da luci arancioni mentre corre via sotto le mie ruote. Ancora mezz'ora e sarò a casa...

4 commenti:

Anonimo ha detto...

è stata davvero una bella serata, mai me la sarei immaginata così a Bosconero; però in effetti faceva un po' frescolino...

Anonimo ha detto...

Mannaggia! Sei entrato nella mia terra senza chiedermi il permesso???
Uffi, nn potevate avvertirmi? Sarei venuta a vedervi...
Per la serata nn avevo nessun progetto.
Così vi conoscevo anche di persona.
Ma di preciso dove suonavate a Bosconero?
All'ora in cui sono uscita ho sentito in lontananza il suono di una batteria ma non pensavo ci fosse un gruppo che suonava dalle mie parti. Da quanto ho capito verrete di nuovo a suonare tra una quindicina di giorni?
ciaooooo

Anonimo ha detto...

Rettifico le mie domande...
ho visto il vostro sito e le relative foto della serata di sabato alla Vittoria, tra l'altro proprio vicino vicino a casa mia! il 30 suonate a Rivarossa, giusto?
e ho anche capito che tu sei il batterista...
Perspicace eh?

M@uz ha detto...

Grazie Shakemy per la tua visita al mio angolo. Esatto a tutte le tue domande: sono il batterista, ovvero l'ultima ruota del carro, della band ed abbiamo suonato sabato sera alla Vittoria. Purtroppo fino a pomeriggio inoltrato eravamo in forse, per cui ho limitato le comunicazioni: spiacevole chiamare qualcuno e poi non presentarsi all'appuntamento, non trovi? Prima di andar via sabato notte si è vociferato di una nostra nuova partecipazione sempre alla Vittoria nell'arco di breve tempo, probabilmente per il 24 sera, ma prendi questa informazione con le pinze. Sicuro invece è che saremo il 30 a Rivarossa per un party indetto dal motoclub BROTHERHOOD, ma che comunque è aperto a tutti. Le altre date, appena verranno confermate, appariranno sul sito del gruppo, anche se è in fase di aggiornamento dato che abbiamo cambiato il chitarrista un paio di settimane fa. Per come suona la band non posso pronunciarmi io,che sono di parte, chiedi a Incompatibile che c'era... Una di queste sere ripasso nel tuo blog!
Ciao e grazie.