Mai che mi succeda quando sono al lavoro, mai. Ore sette del mattino di martedì, tutta la stanza inizia a girare in modo incredibile, disagevole, tanto da svegliarmi. In un attimo vengo assalito da un'ondata di nausea e mi esplode il mal di testa. Calma, calma, calma. Non è che mi sta esplodendo una vena in testa? Sono alla fine ? Calma, calma, calma. A mezza mattinata il disagio non è ancora passato, almeno sono quasi sicuro che non sia un ictus. Fonti bene informate mi comunicano che è un'attacco di cervicale. E allora? Allora misuriamo la pressione. Molto alta, pare. Mi imbottisco di sintomatici per il mal di testa, ma non riesco a stare in piedi, passo tutta la giornata a letto, domani sarà passata. E domani invece no, appena sveglio barcollo già, ho meno mal di testa, ma mi pare di essere un handicappato, non riesco a camminare senza appoggiarmi da qualche parte. Secondo giorno di vacanze buttato nel cesso, di nuovo a letto tutto il sacrosanto giorno, perfino leggere mi da fastidio. La sera chiamo finalmente il dottore il quale conferma la mia diagnosi, polemizza sul mio sovrappeso e mi prescrive qualche farmaco che Lalaura, premurosa infermiera ogni volta che sto male, andrà a recuperare. Poveretta, alla fine ci rimette sempre lei, dovevamo spaccare il mondo in queste ferie invece sono qui a letto come un coglione... E' da parecchio tempo che ogni volta che sono in vacanza succede qualcosa, mi sa che non dovrò più chiedere vacanze. Intanto stamane non riuscivo a dormire (per forza, sono a letto da quaranta ore) e allora appunto questo malessere. Domani sera sono in concerto, l'ultimo della stagione, speriamo che passi il dolore... Se non ci sentiamo più addio, portatemi dei fiori e un po' di gin, meno di una bottiglia perchè il dottore non vuole...
03/08/06
DOLORE !!!
Pubblicato da
M@uz
alle
09:55
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