20 anni buttati - FUCKTOTUM birthday

"...cara celeste nostalgia..." mi pare che quel lamentoso di Cocciante cantasse così un po' di anni fa e più o meno questo è stato il leit motiv che mi ha sospinto attraverso l'avventurosa serata di venerdì scorso. Un avvenimento underground senza precedenti e che non avrà una replica: la serata dedicata al compleanno dei Fucktotum. Non tutti conoscono questa band punk-hardcore attiva nel torinese da vent'anni giusti giusti e pochi magari avrebbero scommesso su questa longevità. Invece, a suon di irriverenza estrema e di stilettate politicamente scorrette associate ad un' immagine goliardica, il tutto tessuto su una trama musicale con mordente da vendere, i FT si sono fatti strada attraverso questi quattro lustri dando alle stampe 6 albums - "Rimane solo il roccheroll" (1992) "Dentro al cesso di un bar" (2000) "Odio la natura" (2002) "La vecchia ha visto gli UFO" (2004) "Cerebroloser" (2007) e l'ultima fatica appena pubblicata "Scrotomanzia" (2009) - e finendo a far da spalla addirittura a gruppi del calibro di MISFITS (con Marky Ramone dei RAMONES e Dez Cadena dei BLACK FLAG). Essere invitati a far parte delle bands che avrebbero aperto la serata, beh, non poteva essere che un onore. Gli stereotipi del rock e del punk c'erano tutti in grande abbondanza, locale scuro eccetto la fanaleria del palco, birra a sufficienza per ribaltare i più irrequieti già prima dell'inizio del concerto, giubbotti di pelle nera e qualche sporadica crestona colorata. Camerini, stavolta, muniti anch'essi di birra ed un gran movimento su e giù per il backstage. Ed ecco la cronaca. Suoneremo per secondi così, con il tempismo che sempre fa di noi delle rockstars superdesiderate, la famosa telefonata del "Ma dove cazzo siete, fra poco tocca a voi !" giunge mentre siamo ancora a qualche centinaio di metri dalla zona del concerto, impegnati in attività manducatorie ai danni di piadine valdostane. Scopriamo così che la concezione del tempo di Simone è quasi pari alla sua abilità manuale. Io resto a camminare ad una spanna da terra dato che un'ora e mezza prima ho avuto l'ardire di suonare un paio di brani proprio con i Fucktotum (in realtà mi trovavo sul palco per caso, stavo buttando un' occhiata alla batteria, me li sono trovati intorno ed abbiamo colto l'occasione per fare un minimo di soundcheck, so per certo che loro non si autoincensano, hanno una forte autoironia, ma suonare "Outing" con chi l'ha fatta, beh, è una figata!). La performance dei Bizzarri in effetti è stata un po' frettolosa, tre brani snocciolati non senza imperfezioni davanti ad una platea composta quasi prevalentemente da fans degli ospiti d'onore. Un audio disastroso sul palco, tuttavia nessuno ci ha lanciato nulla di contundente. Lo spettacolo si è protratto con l'esibizione di altre tre bands e con il concerto finale, grandioso e travolgente (con quasi 40 brani in scaletta) dei Fucktotum. Non ho ancora chiesto a loro come abbiano trovato la serata nell'insieme, per quanto mi riguarda è stato un gran divertimento ed una bella soddisfazione. Solo tre ragazzotti hanno avuto l'ardire di fare qualche commento, prontamente riferitoci dalle spie che fedelmente ci seguono e si infiltrano, per cui, non avendo potuto farlo di persona perchè stavo suonando, provo ad esporre un paio di concetti qui sperando che leggano, anche se sarà purtroppo difficile:

1) Se non sopportate i metallari potevate andare da un'altra parte, visto che il concerto era annunciato come hardcore-punk-rock e non come quintetto di ottoni. E comunque noi non siamo metallari, prima di parlare cercate di capire le differenze, con le chitarre distorte si fanno molte cose, anche infilarvene una su per il culo dalla parte della cassa, possibilmente una Gibson Flying V. Col distorsore acceso, ovviamente.
2) Nessuno di noi ha quarant'anni. Però posso impiegare volentieri il tempo che mi separa da quella fatidica età prendendovi a calci nelle chiappe fino a quando vi porto al cospetto di chi mi chiede come mai non mi sia ancora deciso ad avere un figlio. Per fortuna esistono gli sputi come voi a ricordarmi di non commettere un errore del genere. Casomai mi venisse in mente.

Colgo infine l'occasione per ringraziare i FT per l'ospitalità, per la fiducia e per averci annoverati nei crediti di copertina del loro ultimo disco. GRAZIE !

IL PASSATO E' NOTO, IL FUTURO E' SCROTO !!!