Io ho lei e la so riconoscere perchè ha i capelli del color delle castagne. Ce l'ho e ci litigo sei volte al giorno ed ogni volta lei alla fine ritorna e mi prende per mano ed è l'unica cosa che mi serve a capire la mia ingratitudine. Ho lei che è contenta perchè ora le stanno bene gli abiti che indossano i manichini e non fa fatica a mettersi i vestiti che le piacciono, però preferisce sempre comprare un libro da leggere vicino alla stufa, ecco perchè le librerie non mi bastano mai. Sono contento di lei che quando si va in moto piega benissimo nelle curve e non sembra neanche di avere un passeggero, ma uno zainetto, sono contento di lei che adora Final Fantasy e non considera la Playstation una roba da mocciosi. Viene da un porto nella nebbia, da traversate di mari in burrasca e s'incazza quando io arrivo nervoso dal lavoro perchè io ho ottenuto tutto per grazia ricevuta, lei non ha mai avuto regali facili e fa un lavoro che distrugge. Sa ridere e sa ragionare, quando mi sento triste e inutile lascia chiusi i suoi fantasmi nel baule e pensa a scacciare i miei. Ha del coraggio, ha della determinazione e non molla i traguardi. Sa che io valgo come un mucchio di cenere, ma mi ha regalato un ciondolo con su incisa una bussola perchè dice che io non perdo mai l'orientamento, anche quando invece brancolo a tentoni nel buio. Non le piacciono i cibi che piacciono a me, non ascolta la mia stessa musica, se scrivo un pezzo che fa schifo non si tira indietro dal dirmelo, non viene più ai concerti dei Weird Side perchè si è stufata. Abbiamo scoperto che senza televisione accesa a cena si può parlare e ridere e incazzarsi a vicenda, è una cosa attiva, non passiva. Io ho lei con la quale son stato su mari e laghi, con cui ho passato ponti e salito montagne, l'ho vista ridere e piangere, l'ho vista nuotare e segare legna, ho letto le cose che ha scritto, le ho preparato un astice al brandy sbattendolo contro il muro perchè non si voleva aprire, le ho fatto fare una caccia al tesoro una mattina di Natale alle otto in mezzo alla neve, in Francia siamo scappati da un bistrot senza pagare ed abbiamo pure rubato la mancia al cameriere, in Inghilterra ci siamo sbronzati di birra e sidro e abbiamo dormito perterra in aeroporto, in Tunisia chissà come si è messa a condurre una carovana e mi è venuta a sbattere contro col cammello e in questi dieci anni passati insieme mi è entrata sotto la pelle anche se io guardo spesso da un'altra parte, anche se mi siedo spesso da solo in preda al panico, anche se mi accorgo sempre troppo tardi di lei. Io ho lei e questo significa che un mattone dietro l'altro qualcosa è venuto fuori, magari storto, magari non arriva al cielo,
ma io ho fatto la mia parte per costruire. Io HO collaborato a costruire qualcosa e possa il demonio incenerirmi seduta stante se questo non è abbastanza.
28/01/09
Lucky Man
Pubblicato da
M@uz
alle
13:00
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6 commenti:
E VAI!
(ma come ha fatto tamponarti col cammello se conduceva la carovana..?)
Any
: )
gran bel post come sempre!
credo sarà felice la tua "lei" di questa tua umiltà e tua/nostra "cazzonaggine tipica maschile"
Any, non mi ha tamponato, guidava una carovana di cammelli anarchici mentre io me ne andavo a spasso col mio democratico e mi ha preso di lato. Il suo non aveva l'ABS e nel Sahara si vede che non si dà precedenza a destra.
Grazie Frank, le chiederò se è contenta. Anche perchè io non sono MAI umile! Comunque esiste anche una cazzaraggine femminile, solo che la confondiamo con la classe. E che fine ha fatto il tuo blog ???
il mio blog è semplicemente privato
chi ha un profilo su splinder può mandarmi un pvt e io lo aggiungo volentieri ai lettori
Sai che dopo questo post (bellissimo, anche i rocker canavesi mostrano il cuore) vi ho sognati, l'altra notte? C'eravamo io e Any a casa vostra a cena, ci facevate vedere la libreria che stavate comprando in edicola a fascicoli (hai presente, tipo costruisciti un orologio a cucù un pezzetto alla volta) per una cameretta da bambina, avevate un sacco di mensole ed entrambi avevate comperato l'ultima uscita, l'appoggiavate in un angolo e vi guardavate con occhi teneri, come dire: tesoro, hai avuto il mio stesso pensiero.
kekkarini!!!!
Pipù-deve-smetterla-di-bere-cose-strane
min...
allora è ancor più vero che i rocker hanno un cuore grande, un grande cuore.
gianpiero
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