23/01/09

Free as a bird.

ATTENZIONE ! Il post seguente contiene una certa violenza verbale e di immagine. L'autore non è responsabile di eventuali offese causate, se non volete rischiare lasciate perdere.

Leggo su un quotidiano nazionale l'ennesima notizia di cronaca gettata in pasto all'opinione pubblica, probabilmente per causare scompiglio. Guidonia. Una coppia di fidanzati è stata sorpresa appartata da un gruppo di cinque uomini, i giornali dicono probabilmente dell'est (ma non è che questo mi importi molto). Dopo aver massacrato di botte il ragazzo (24 anni) ed averlo rinchiuso nel bagagliaio della sua auto, i cinque hanno stuprato a turno la fidanzata (21 anni). Al solito resto allibito e come sempre mi chiedo un sacco di cose, sul diritto alla vita, sul libero arbitrio, sui passati, sulle culture, sul singolo individuo. Su come io non riuscirei più a vivere dopo una cosa del genere. E di colpo realizzo che questi uomini devono essere liberi. Non devono essere incarcerati, non devono essere messi ai lavori forzati. Devono essere nutriti bene, vestiti dignitosamente, messi in un campo a correre liberi come pernici. Non prima però di aver tagliato loro l'uccello, averglielo ficcato in gola con forza, avendolo fissato con una pistola sparachiodi, averli cosparsi di benzina ed aver appiccato loro il fuoco. In un campo verde sotto un gran cielo stellato, come cinque torce che rischiarano la nostra via. Correte liberi, luridi figli di puttana, per quei due minuti di vita che vi restano.

PS: Io non credo che esista un Dio, io credo che non esista nemmeno qualcosa che gli assomigli lontanamente, chi ringrazia Dio di averci creati credo sia un irresponsabile, MA se dopo il mio trapasso dovessi trovare qualcosa che vagamente mi ricorda un Dio, trascorrerò l'eternità a dargli calci nelle palle. E spero che sia un'eternità eterna.


1 commento:

Anonimo ha detto...

stessa rabbia tua.
solo che io sono rimasto senza parole appena sentita la notizia... e così sono rimasto tuttora.
diofà!