Oggi si festeggia il Cristo che è risorto, così pare. E un po' sono di buon umore perchè sotto molti aspetti anche io sono risorto, l'obiettivo primario di una vita umana credo che sia risorgere e lo si fa ogni volta che ci si leva un po' di cenere dalle spalle, ogni volta che ci si fa una risata di gusto. In un mondo che tenta di tenerci a forza con la testa sott'acqua non è mica poco, in fondo. Conosco tante persone che sono costrette a stare in una situazione che a loro non piace. Storie brutte di famiglie oppressive, luoghi di lavoro malsani e ceduti all'arroganza più palese, storie di genitori fastidiosi, datori di lavoro scandalosi, vicini ficcanaso, animali domestici tiranni ecc. e uno dice, ovvio, io dal sepolcro ci vorrei uscire, ma c'è una pietra davanti da fare rotolare e da solo non ce la faccio, quindi me ne sto dentro. Non si più biasimare, io non credo che le cose cambino solo perchè lo si desidera ardentemente. Credo che le cose cambino o meno indipendentemente dalla nostra volontà, come noi siamo costretti a cambiare oppure no sulla base di quello che ci succede. Comunque oggi è festa, in questo giorno glorioso verranno sacrificate migliaia di agnelli e pulcini. Sono un ipocrita, la carne di agnello mi piace, ma non sono felice per i pulcini, ho sentito che in qualche paese li colorano con della vernice per farli più carini e quelli tirano le cuoia qualche ora dopo perchè la vernice e i pulcini non sempre vanno d'accordo, mah, pare che ogni ricorrenza per essere gaudente abbia bisogno di un sacrificio, probabilmente è un retaggio ancestrale che ci trasciniamo dietro dai tempi di Abramo. Comunque basta spremere i neuroni, passavo di qui solo per un augurio. E voglio augurare a tutti di risorgere, ai "bamboccioni" che stanno in casa perchè non possono fare diversamente, agli interinali che hanno già cambiato cinque posti di lavoro ed ora sono apprendisti nel sesto, a quelli che un lavoro non ce l'hanno perchè hanno superato i trent'anni e non li assume più nessuno, a quelli che tirano avanti con una moglie e due figli con milleduecento euro al mese, a quelli che ascoltano i nostri politici e ancora credono alle loro parole, a chi fa la cresta sulla spesa per un anno per andare a sentire un conerto rock, a quelli che vorrebbero e non osano, a quelli che davanti hanno un muro
e quando gli han detto di provare a scavalcarlo si sono arrampicati e hanno sbattuto la testa contro il soffitto. Buona Pasqua a tutti.
23/03/08
Easter Eggs
Pubblicato da
M@uz
alle
10:13
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2 commenti:
che vita... :(
Questi racconti dovrò leggerli più spesso. E, da stagista, lascia che ti auguri buona Pasqua in ritardo.
Ad ogni modo credo che a volte non siamo noi a prendere in mano gli eventi, come tu dici. Io questo fenomeno lo chiamo "incrocio di variabili casuali positive e/o negative".
Cerea
Maxistrife
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