Non lo so, io non credo affatto. Bravi a tutti quelli che hanno fischiato la nazionale francese sovrastando le note del loro Inno Nazionale, bella figura del cazzo, come sempre. Se c'è una cosa di cui mi vergogno è essere italiano, essere suddito di una classe dirigente di bastardi che ha a cuore solo il tornaconto personale e lo maschera con vari colori, rincoglionisce la gente a forza di minchiate stampate o pubblicate o trasmesse per distogliere l'attenzione da quello che è il vero problema e che lascia affondare la Nazione. E mi pesa da morire essere compare di un popolo la cui stragrande maggioranza (certo, per fortuna anche qui ci sono eccezioni) è fatto di inchiappettatori professionisti a tutti i livelli. In nessuno, dico nessun cazzo di altro posto in Europa si vede una schifezza come quella in cui siamo immersi noi, in tutti i settori, non se ne salva uno. Vivere e lavorare in Italia è un'umiliazione continua, abbiamo fatto dell'essere "furbi" la nostra bandiera e ce ne pavoneggiamo pure, invece di vergognarci come ladri, perchè è quello che in fondo siamo. A partire dai piccoli, noi stessi, fino a finire ai nostri rappresentanti, ma quanti cazzi sono oltretutto, quanti ne dobbiamo ancora mantenere, sordidi porci, li vorrei vedere tutti appesi per il collo la domenica mattina in piazza. Questo è il mio V-day e se sono volgare pazienza, a forza di mangiare merda da qualche parte dovrà pur uscire no? Ancora una cosa, a tutti quelli che sostengono che siamo grandi artisti, grandi navigatori e che l'italian style è copiato in tutto il mondo, invito a guardarsi indietro: le cose migliori le abbiamo esportate un po' di tempo fa, niente di recente, a parte i sicari mafiosi che vanno a pistolettarsi nei locali in Germania. C'è più gusto a essere italiani. Mavaffanculo, và.
10/09/07
C'è più gusto a essere italiani?
Pubblicato da
M@uz
alle
20:29
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4 commenti:
quoto tutto
"io G.G.
sono nato e vivo a Milano
io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono"
...ed il Signor G prima di passare a miglior (speriamo) vita, l'ha fatto notare anche al nostro Presidente...
parole sante!
anche io sono della stessa idea, ma chiedere un po' più di buon senso e un po' meno di falso nazionalismo sembra pretendere troppo...
cmq confesso che quando in giro per il mondo non vengo riconosciuta come turista italiana un po' me ne vanto, salvandomi dalla triste associazione alle comitive di casinisti e dallo stereotipo pizza-mafia..!
la sere
Già. A volte all'estero esagerano, però molte volte in cui ho avuto occasione di viaggiare ho assistito a scene davvero deplorevoli da parte dei nostri connazionali. D'altronde alcune persone fanno schifo anche in patria, chi glielo fa fare di essere migliori altrove? A proposito: "patria" l'ho scritto minuscolo apposta, mi spiace per quanti sono morti per mettere insieme quest'Italia malandata, se avessero saputo come sarebbe andata e quali sanguisughe il loro sangue avrebbe nutrito forse avrebbero fatto altro... Abbiamo fatto troppo di tutto, non mi resta che sperare che un meteorite ci cancelli, siamo un oltraggio al Creato. E grazie per la visita !!!
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