06/01/07

Piccoli uomini crescono. Altri no.




A grandi balzi sta arrivano lunedì, data in cui venni al mondo trentasei anni fa, e per rendermi più sopportabile la canuzia incombente, la rugosità affacciantesi e la trippa da sessantenne da osteria, rientrerò al lavoro proprio nello stesso giorno. Auguri. Cose cambiate da quando ero pupattolo mica ce ne sono troppe, mi accorgo solo che il fisico non regge lo stesso passo della coglionaggine mentale, una volta riuscivo a stare fuori fino alle prime ore del mattino e dopo quattro ore di sonno essere in grado di reggere una giornata lavorativa. Ora mi impantofolo e impigiamo appena posso, mi stravacco sul divano e trovo la seduzione dell'abbiocco televisivo attraente come la più scosciata delle ninfette da discoteca, a volte pure di più. In questi giorni casalinghi però ho infranto svariate volte la regola con serate a base di pantagruelici ritrovi e rientri in casa a notte molto inoltrata, tanto che sto seriamente pensando di recuperare un po' di salute quando tutto sarà finito, ficcandomi in una palestra o giù di lì. Sono state giornate molto rilassanti e divertenti e se eccettuo la perdita del mio cane, posso dire che sono state vacanze davvero al top. Niente sbattimenti, niente corse affannose per divertirsi a tutti i costi, molta tranquillità domestica, ghignate con gli amici e musica, che quella non manca mai. Anzi, con la band si è in ipertensione perchè giovedì prossimo saremo in concerto a "LA SACRA BIRRA" che è un locale nella zona torinese frequentato da bands di altissimo livello, basta dare un'occhiata al calendario delle programmazioni per capire chi approda nel locale. Abbiamo deciso di distaccarci un po' dal circuito agreste che finora ci ha intrappolati e rivolgerci di più alla città, questo sembra un ottimo inizio, ma la vicenda avrà un proseguimento solo se potremo dimostrare di essere in grado di presentare uno spettacolo degno di confrontarsi con quello degli altri gruppi che vi suonano, per cui ci stiamo lavorando parecchio su. Ultima nota dolente della nostra vita rock in canavese: il gestore (per ora non farò nomi, ma prima o poi se non la smette ricambierò il favore) di un locale presso il quale abbiamo suonato altre volte, ci ha accusati ingiustamente di aver annullato una data che in realtà non ci aveva mai concesso, a seguito di questo ha inviato un SMS ardente ad altri suoi collaboratori, presumo altri gestori, clienti che hanno attività simili e motociclisti (ed uno a noi per conoscenza), invitandoli a boicottare il gruppo evitando di farci suonare in futuro alle loro iniziative. Ma si può? E' da un anno che ci facciamo un culo dell'oltretomba, siamo sempre venuti incontro alle richieste di chi ci faceva suonare (anche a livello di pagamento, a volte del tutto inesistente, come tre delle quattro volte che si è suonato nel suo locale, fra l'altro) abbiamo dato una mano a ravvivare tutte le serate in cui siamo stati ospiti (con concerti anche di quattro ore) senza fare i preziosi e questo è il ringraziamento. Finchè suoni gratis sei amico di tutti, questo si era capito, col risultato che chi organizza le feste ti ingaggia solo quando ha un budget molto basso. Quando invece si ritrova per le tasche qualche centinaio di euro da buttare via chiama gruppi che arrivano da chissà dove, guadagnano il triplo e portano la stessa quantità di gente. Io non so se qualche diretto interessato passerà di qui, forse sì, forse no, possiamo dare tutte le spiegazioni che si vogliono, ma nemmeno mendichiamo un posto dove suonare. La considerazione che tutti abbiamo molto serenamente fatto è stata che non siamo mai diventati milionari grazie ad alcune serate malpagate o gratuite (per non parlare di chi contrattava fino alla morte il costo della serata ed alla fine ti scalava pure il costo della birra consumata, tanto che ce la portavamo da casa). Chi ci vuole a suonare può continuare a chiamarci tranquillamente. Quelli che invece aderiscono al giro degli SMS ricevuti ed appoggiano l'iniziativa dell'intraprendente scrittore, sappiano che, se avessero mai bisogno di noi, per loro la tariffa è raddoppiata. Prendere o lasciare, non si contratta più, chi ha qualcosa da ridire semplicemente risponda al messaggio che ha ricevuto e se la prenda con chi lo ha mandato. Per tutti gli altri la settimana prossima si suona giovedì e sabato, buttate un occhio al sito della band, è scritto tutto lì. Arrivederci...

5 commenti:

Anonimo ha detto...

auguri!

http://pics.obra.se/torta.jpg

(non riesco a far comparire l'immagine, fai copia incolla te)

Anonimo ha detto...

ehhh eh! anch'io sono una figlia dell'inverno!!! 22 jan! quest'anno sono - ehm. beh! passo ufficialmente al conteggio -enta :). quanto allo scrittore, bella merda... tipologia diffusa...

M@uz ha detto...

Mah, dagli enta ad adesso non è cambiato poi molto, forse solo un po' di stanchezza in più. Riguardo allo scrittore che vuoi farci, stiamo cercando di chiarirci dato che la band vuole peace and love. In ogni caso non mi stupisco più di tanto: se il 2006 mi ha insegnato una lezione è stata quella di usare la parola "amicizia" con molta cautela...

Anonimo ha detto...

Ciao Mauro,auguroni da parte mia ma ho visto il tuo ultimo ritratto sul tuo blog... ma non te la passi tanto bene ... io fossi in te prenderei provvedimenti del tipo camminate con le ciaspole! Si intende con mangiata annessa... dai sto scherzando. Presto faremo un'altra cena ancora TANTI AUGURI
Giovanni
PS: Auguri anche a Lalaura! Katia

M@uz ha detto...

Buona idea Giò, ci stavamo pensando a un giro sulle ciaspole con serata assorti intorno ad un piatto di polenta e cinghiale con qualche sbicchierata di bonarda. Si farà, si farà....